Max Loy nasce a Pistoia nel 1950, terminati gli studi classici inizia l’attività nel 1968. Sperimenta varie tecniche e conosce varie stagioni pittoriche alla ricerca di una sintesi comprensiva di molte esperienze. Dalla pittura materica dei primi anni passa gradualmente all’uso diluito del colore ad olio, specializzandosi nella velatura. Temi ricorrenti sono il paesaggio idealizzato, psicologico, d’invenzione, d’impronta surreale o metafisica e l’attenzione alla donna, sempre protagonista in tutti i suoi dipinti come è protagonista la luce avvolgente, che sfuma le distanze invitando all’abband